Il successo mondiale di Goodnight stories for rebel girls di Elena Favilli e Francesca Cavallo, arrivato nelle librerie lo scorso dicembre, ha dato il via a una vera e propria ondata di libri che raccontano storie di donne vere, pensati soprattutto per i più piccoli – e in particolare le più piccole – perché siano loro d’ispirazione per costruire un mondo migliore di quello in cui li abbiamo fatti nascere.
Mentre Goodnight stories for rebel girls si prepara a tornare in libreria con un secondo volume, in uscita il prossimo dicembre, si moltiplicano tra gli scaffali i libri per bambine ribelli, almeno nel mondo anglosassone. Che sia un fenomeno passeggero o una vera rivoluzione, solo il tempo potrà dirlo: è probabile, però, che stiamo assistendo alla nascita di un nuovo settore dell’editoria per ragazzi, destinato a durare.
Fantastically great women who changed the world ha un titolo che si spiega da solo: storie di alcune delle donne che hanno cambiato il mondo, corredate da documenti e illustrazioni. È uscito a settembre 2016 per Bloomsbury Childrens e ha venduto oltre 50 mila copie. Curiosità: Kate Pankhurst, l’autrice, è imparentata molto (ma molto) alla lontana con Emmeline Pankhurst, leader delle suffragette – il movimento femminista che si è battuto per il suffragio universale all’inizio del Novecento (e lo ha ottenuto).
Leggere libri come questi e conoscere storie di donne che si sono distinte in ogni campo può aiutare le bambine e i bambini a sfuggire a quel cliché stupido e sessista che da secoli persiste nella loro educazione: che tecnologia, scienza e viaggi nello spazio siano cose da maschi.
Women in science: 50 fearless pioneers who changed the world, scritto e illustrato da Rachel Ignotofsky, racconta il contributo importante che cinquanta donne hanno dato alla scienza, alla tecnologia, all’ingegneria e alla matematica.
A novembre invece, la responsabile del Programma di microgravità e del volo spaziale umano della UK Space Agency, Libby Jackson, debutterà nella letteratura per ragazzi con un libro intitolato A galaxy of her own – Amazing stories of women in space.
C’è, infine, anche un libro di Chelsea Clinton, illustrato da Alexandra Boiger. Si intitola She persisted, e raccoglie le storie di tredici donne americane che hanno dovuto superare ostacoli e avversità per vedere riconosciuti i loro diritti e realizzare i loro sogni.
L’aspetto migliore di questo filone di libri è che i primi ad esserne entusiasti sono proprio gli adulti, che spesso li leggono insieme ai bambini: la lettura diventa un vero e proprio momento di confronto nelle famiglie; il libro diventa uno spunto per parlare con i bambini delle storie di queste donne, e magari si arriva anche a parlare del perché quel libro che hanno tra le mani sia solo sulle donne.