Granta è una rivista letteraria che indaga le nuove forme e le nuove voci della letteratura e ha pubblicato i nomi di quelli che, secondo la redazione, sono gli scrittori americani da tenere d’occhio nei prossimi anni.
Nata come pubblicazione studentesca a Cambridge nel 1889, è rinata come rivista trimestrale nel 1979. Sulle sue pagine sono passati molti tra i nomi più importanti della letteratura anglosassone. Granta 7, del 1983, uscito in collaborazione con la Penguin, era dedicato interamente agli scrittori emergenti inglesi. Tra gli altri c’erano i giovani Ian McEwan e Salman Rushdie, entrambi con appena un paio di romanzi alle spalle e le opere che li hanno resi celebri ancora da scrivere. Il format degli scrittori da tenere d’occhio piacque, era replicabile, e dunque divenne un appuntamento decennale.
Nel 1996 Granta ha lanciato lo stesso format anche per gli scrittori americani. In quell’anno a portare avanti la tradizione del Grande Romanzo Americano c’erano Jonathan Franzen, Jeffrey Eugedines e molti altri che oggi sono affermati scrittori. Dal 1996, l’appuntamento con le nuove voci della letteratura americana è tornato nel 2007, e poi di nuovo quest’anno.
Una buona metà degli autori pubblicati su Granta 139, uscito ad aprile, sono ancora inediti in Italia e, a parte una o due eccezioni, anche quelli di cui è stato tradotto qualcosa non sono ancora così conosciuti. Ha avuto un certo successo Lauren Groff, nota per essere la scrittrice preferita di Obama, con Fato e furia, e ha già fatto discutere Emma Cline, che ha esordito l’anno scorso con Le ragazze, romanzo su una setta che ricorda molto quella di Charles Manson. A parte questi e pochi altri casi letterari (Ben Lerner!), abbiamo ancora un mondo da scoprire.
Ovviamente sono rimasti fuori dalla lista diversi giovani scrittori altrettanto meritevoli. Manca ad esempio Viet Thanh Nguyen, scrittore vietnamita naturalizzato statunitense che col suo romanzo d’esordio ha vinto il Premio Pulitzer l’anno scorso; e, sempre tra gli esordienti, è rimasta fuori anche Alexandra Kleeman. D’altra parte la redazione di Granta non è infallibile: in passato tra gli eccellenti esclusi c’erano David Foster Wallace, Donna Tartt e William Vollman.
Ecco la lista di Granta, tutta da googolare:
- Jesse Ball
- Halle Butler
- Emma Cline
- Joshua Cohen
- Mark Doten
- Jen George
- Rachel B Glaser
- Lauren Groff
- Yaa Gyasi
- Garth Risk Hallberg
- Greg Jackson
- Sana Krasikov
- Catherine Lacey
- Ben Lerner
- Karan Mahajan
- Anthony Marra
- Dinaw Mengetsu
- Ottessa Moshfegh
- Chinelo Okparanta
- Esme Weijun Wang
- Claire Vaye Watkins