La scorsa settimana sono stati annunciati i vincitori dei Costa Book Awards, uno dei premi letterari più prestigiosi del Regno Unito. Il premio viene assegnato ai migliori libri pubblicati da autori residenti in Irlanda e in Gran Bretagna, in cinque categorie: primo romanzo, romanzo, biografia, poesia e libri per ragazzi. Tra i cinque vincitori, poi, viene scelto il Libro dell’anno, durante una cerimonia che si terrà a Londra il 30 gennaio.
La vincitrice nella categoria dei libri per ragazzi è Katherine Rundell, con The Explorer, un racconto ambientato nella foresta amazzonica. Precipitati con il loro aereo nel bel mezzo della foresta pluviale, Fred, Con, Lila e Max si ritrovano senza cibo né acqua, e devono riuscire a cavarsela da soli. Guardandosi un po’ intorno, i ragazzi notano che nella giungla ci sono, nascosti qua e là, dei segni che indicano che qualcuno è già stato in quel posto. Quindi una via d’uscita c’è: basta non perdere la speranza e rimboccarsi le maniche.
La giuria dei Costa Book Awards ha premiato The Explorer così:
«A glorious read and a timeless voyage of wonder that will be enjoyed by readers aged 8 to 80».
Quello del naufrago che finisce suo malgrado lontano dalla civiltà è uno dei temi classici del romanzo d’avventura almeno dai tempi di Robinson Crusoe, e lo è soprattutto nei libri per ragazzi, in cui confrontarsi con la natura selvaggia e superare i suoi ostacoli rappresenta, per i protagonisti, un momento di crescita importante.
Katherine Rundell ha trent’anni e ha già vinto diversi premi in tutto il mondo: il Waterstones Children’s Book Prize, il Blue Peter Award, il Boston Globe Horn Book Award, un Premio Andersen da noi in Italia e Le Prix Sorcières in Francia. Il premio Waterstones, vinto quattro anni fa, oltre al prestigio le ha fruttato cinquemila sterline, con cui – ha raccontato al Guardian – si è pagata il viaggio in Brasile da cui è nato The Explorer. Oltre a scrivere libri per ragazzi, infatti, negli ultimi anni Katherine Rundell ha portato avanti la sua carriera accademica e, come tutti i ricercatori, non è esattamente ricca sfondata.
Nel 2017 ha scritto anche una sceneggiatura – Life According to Saki, che ha vinto il premio Carol Tambor Best di Edimburgo – e si è trasferita a New York, dove ha lavorato a un cortometraggio su una tartaruga, Henry, che ha vinto un Emmy. È stata inoltre inclusa negli Aarhus39 (i 39 migliori scrittori per ragazzi in Europa). Nel tempo libero, tra le altre cose, sta imparando a pilotare un aeroplano.
I Costa Book Awards esistono dal 1971, quando si chiamavano Whitbread Literary Awards. Il nome è cambiato nel 2006, quando il Caffè Costa è subentrato come sponsor.
I vincitori delle altre categorie sono:
- Eleanor Oliphant is Completely Fine di Gail Honeyman (primo romanzo)
- Reservoir 13 di Jon McGregor (romanzo)
- In the Days of Rain di Rebecca Stott (biografia)
- Inside the Wave di Helen Dunmore (poesia)